lunedì 2 febbraio 2009

ragazzi del secolo scorso

E' morto pochi giorni fa uno storico concorrente di Lascia o raddoppia, celebre per il suo eloquio anacronistico: per dire che era nuvolo diceva "procelloso". Del resto anacronistici erano i suoi abiti, le sue maniere, la sua barbetta. Oggi nei quiz le telecamere scavano nelle scollature, indugiano su volti giovani, di concorrenti spigliati. E' un po' come nel calcio: Furino era calvo, come Fanna, sebbene con un spasimo di riporto. Virdis aveva i baffi. Garella, il portiere del Napoli, aveva il naso storto e la pancia. Oggi i calciatori dopo essere ruzzolati si aggiustano i capelli. La barba è sempre rasata, il volto pronto per il book. Nulla di nuovo, certo: la società dell'immagine. Se ne parla da una vita. Però che impressione quando il sessantenne allampadato si assesta la dentiera e chiede ai suoi coetani in jeans e panciere: cosa bevete, ragazzi?

1 commento:

Alex ha detto...

Non c’è nulla di così poco virile o di così indecoroso come il non avere la faccia della propria età.

Agrippina.