mercoledì 23 luglio 2008

Faccela veder, faccela toccar!

L'altra sera, torno dalla ciclabile. Sotto casa, il nugolo di bimbetti vocianti che si rincorrono in bicicletta e monopoattino. Mi si avvicina uno “la tua macchina ha il cambio automatico?” ‘no’, - gli rispondo, ‘ha il cambio manuale’ “Dov’è, posso vederlo?” Mi sposto per mostrargli il cambio. I bambini continuano a correre e urlare; prima si rincorrono, poi sciamano dietro al più piccolino. Scappa come può, il tombolotto biondo, pantaloncini blu e sederone ‘senti, senti!’ – urla uno, ‘dai, dai, prendilo, voglio sentire anch’io!’. Vedo con la coda dell’occhio che mirano al pannolone. "Mio fratello può salire in macchina, che gli piacciono le auto?"ok’ – rispondo ‘Memè! vieni, vieni che puoi salire sulla macchina!!’ Ci giriamo tutti e due, la caccia al tombolotto col sederone azzurro continua ‘senti che puzza!’ – fa uno. Gli occhi del mio interlocutore brillano. Non è vero ma ci credo: sta a vedere che vuol far sedere il fratellino sul mio sedile, così me lo sporca di cacca??? Messa all’angolo da un bambino diabolico di 6 o 7 anni! Potete capirmi, decido di non rischiare. Chiudo lo sportello, premo il telecomando ‘Vi lascio giocare, facciamo un’altra volta, eh?’ Piccoli, teneri, angioli.

12 commenti:

duhangst ha detto...

:-) Veramente diabolici..

DS ha detto...

ma dai... sono bambini! diciamo che sono un pò più smaliziati di quando eravamo bambini noi, però tant'è.
tommi

articolo21 ha detto...

So teribbbbili sti regazzini

Pellescura ha detto...

Dai, anche tu...per un po' di cacca, su, cosa vuoi che sia? :-)

Donna Cannone ha detto...

nulla, finchè non me la spalmano sul sedile!!!

Fifì79 ha detto...

Non credo a ciò che leggo...per la serie: "L'età dell'innocenza" (un paio di .....)

Cara Donna, sono proprio una cafona, non son più passata a trovarti. Colpita in pieno dall'estate e dal "lavoro" di pseudoscrittrice, sto lasciando che il tempo si mangi le mie giornate come se fossero caramelle.
Speriamo che faccia presto indigestione, così magari si prenderà una pausa.
Nel frattempo, ti abbraccio forte forte!
Grazie per essere passata nel mio blog :)

Vale

musa capricciosa ha detto...

I bambini basicamente sono strilli, vomito e merda.

Fossero tutte come me, le portatrici sane di utero, la razza umana sarebbe già estinta da un bel po'.

Perfino quand'ero io una palla di merda e vomito, odiavo le altre palle di merda e vomiti (alias: bambini coetanei).

Anonimo ha detto...

Quanta poesia... ;)

Anonimo ha detto...

la quantità prodotta dai piccoletti, non ha motivi ragionavelo per essere spiegata nè compresa "filosoficamente".

ci si può appellare al criterio di umanesimo e tolleranza, solo per sopportarne l'odore.

Tutto.

ma la macchina, no, eh!!

;-)

Donna Cannone ha detto...

@Musa: tanto livore ...forse perchè erano bambini trentini? ;-p

Non condivido la tua posizione. Ciò non significa che sia buonista, ci sono bambini terrificanti, il germoglio degli adulti che diventeranno. Ma in generale mi fanno molto più ribrezzo gli adulti

Salut!

BC. Bruno Carioli ha detto...

I ragazzi della via Pal.

il Russo ha detto...

Ma sono dei mostri!