mercoledì 9 luglio 2008

la belva stagione

Fino a qualche anno fa c'era il successo dell'estate, il festivalbar. Ora c'è il delitto di Luglio. Sarà l'afa o le paginate da riempire, d'estate gli inviati migrano sul luogo del delitto. Come si sceglie un delitto per l'estate?

Intanto il sesso non guasta mai. Ma "strano": di gruppo, su internet, saffico. Dall'Olgiata a via Poma a Garlasco a Perugia ad una scogliera Ligure ormai c'è una geografia di nobili precicipate, oltre che decadute, o ragazze vittime dei propri e altrui calori. Donne del centronord, quindi benestanti, disinvolte, piacenti, colte. Prototipi che chi boccheggia in cucina in preda all'arrosto e al mutuo può guardare finalmente con rivalsa, dopo un anno di invidia.

Capita che nelle foto dei giornali le vittime sono a spalle scoperte, maliziose. Quest'anno è toccato a Federica, ragazza del nord (nessuno invidia uno del sud) che, lasciano intendere i tg, era andata a spassarsela in quella specie di Sodoma che è la Spagna. Ben gli sta, sotto sotto. Non è molto diverso dal guardare i big di un reality sbranare un granchio in mezzo all'oceano o pizzicati sopra un giornale scandalistico. Mi sbaglierò: il segreto del successo di questi tormentoni rimane lo stesso. Non tengo dinero.

15 commenti:

Pellescura ha detto...

Ti martellano con questi delitti e alla fine anche quelli più critici verso questo tipo di informazione, rimangono incuriositi e desiderosi di conoscere la verità.
I potenti mezzi della televisione.

silvano ha detto...

Analisi spietata e condivisa. Solleticare i pruriti e la mediocrità dell'italiano con la panza piena e la gazzetta sotto l'ombrellone, non è opera difficilissima. Come si chiamano quegli animali che mangiano i morti in putrefazione sotto il sole?

Anonimo ha detto...

Le belle del nord.....lavorano e basta e da generazioni.
Federica di lavori ne faceva due: alla sera serviva in un bar.
E' stata troppo ingenua come forse lo sono la maggioranza delle fanciulle e fanciulli di oggi.
La rua analisi è impietosa sconsiderata e stupida , non che da sapiente meridionale.

Vai a lavorare che è meglio.

Anna ha detto...

Le belle del sud, invece, se la spassano: niente lavoro, solo divertimento, e da generazioni.Che culo che hanno a non trovare lavoro al sud, vero? Per fortuna, poi, vengono al nord e diventano belle che lavorano.

silvano ha detto...

@Anna: non te la prendere, non ha nemmeno capito cosa ha letto, forse non ha nemmeno letto.

fabio r. ha detto...

sai che a perugia ora i turisti USA (ed altri..) chiedono alle guide di essere portati a vedere la casa dell'omicidio?? e scattano foto!!

A quando il tour guidato sui luoghi dei grandi incidenti stradali?

silvano ha detto...

@Fabio: io ho dei conoscenti che in gita in Val d'Aosta hanno dedicato una mezza giornata alla "casa degli orrori di cogne". Si sono poi lamentati perchè era tutto chiuso e nessuno dava informazioni "e c'era un sacco di gente che voleva entrare e nessuna organizzazione, abbiamo dovuto andar via così con solo un paio di foto dell'esterno!".
Credo che non si rendano conto...spero.

articolo21 ha detto...

Gli sciacalli sono sempre di più.

Anna ha detto...

Silvano, ma che conoscenti hai?????????

Anonimo ha detto...

Egregio anonimo,
solo per una curiosità personale: lei è trentino?

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Personalmente non ho un gran rispetto per chi spettacolarizza la morte. Non c'� un gran che di bello da vedere, in un luogo come pu� essere Cogne o Garlasco...
Per� siamo riusciti a rendere le guerre uno spettacolo...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto Pellescura. Aggiungo solo che questa voglia di conoscere ogni aspetto e dettaglio di questi delitti, dimostra la morbosità di molti italiani.

musa capricciosa ha detto...

Non vale però.

Quest'anno hanno scoperto subito chi è stato. Troppo bravi gli spagnoli (anche nel risolvere omicidi ci battono, oltre che a calcio ed in economia e welfare. Fossi in Manganelli invierei ai Mossos d'Esquadra il fascicolo su Garlasco)

Donna Cannone ha detto...

Concordo con Musa Capricciosa (lo so, lo so, non riesco a essere imparziale in questi casi spagnoli). Oltre al fascicolo Garlasco, propongo di mandargli anche ratzinga, che invece fra un po' verrà in ferie a Bressanone/Brixen.

Anonimo ha detto...

Che tristezza. Ho letto su un blog, che ci sono molti che cercano su Google, il nome di Federica abbinato all'epiteto di "put***a". La gente è malata. P.S. E quest'anno non fanno nemmeno il Festivalbar.