Traghettati più o meno indenni oltre l'ennesimo ferragosto, sollazzati, rosolati, cotti o innamorati, vi siete goduti le vacanze? vi siete pasciuti di cozze e ricci di mare? Bene, allora è giunto il momento di tornare nel mondo reale e fare qualcosa anche per chi le vacanze non sa che significano pur vivendo in posti di sogno. Ecco un estratto di "Dalle favelas alle Dolomiti". E' banale formulare i buoni propositi a Capodanno... Pensateci adesso.... Il “Projeto A - Casa de aprendizes da auto-estima” nasce dalla visione di Aurinelia e alcune ragazze trentine di Tremembè Onlus, associazione di solidarietà internazionale e turismo responsabile nel Cearà, (nord-est del Brasile). E' un doposcuola per bambini e bambine del Conjunto Palmeiras, quartiere favelado di Fortaleza, (capitale del Cearà) per sostenerne l’alfabetizzazione e l’apprendimento, nella convinzione che la consapevolezza di sé e del proprio ruolo nella società possono generare il cambiamento. Avviato nel 2007, oggi il Projeto A ospita 40 bambini e bambine di 6 e 7 anni, che apprendono anche l’autostima, intesa come possesso degli strumenti per diventare cittadini attivi. Attività ludiche e culturali si abbinano all’insegnamento di comportamenti igienici e alimentari sani, diritti e doveri, coinvolgendo le famiglie.
I bambini negli stati poveri del Brasile sono troppi. A scuola non c’è spazio per tutti. E mentre nel Sud ricco, industrializzato e tecnologicamente avanzato anche il sistema formativo funziona, nel nord è incancrenito. (....) il governo ha interesse a mantere nell’ignoranza i milioni di elettori analfabeti del nord, ignari di diritti e doveri, che si lasciano incantare da regalie e promesse elettorali. Un popolo analfabeta lo governi come vuoi”.
5 commenti:
Brava donna cannone, un modo intelligente e per tutte le tasche di fare del bene!
L'iniziativa è davvero ottima.
Provvedo all'istante, sperando che i soldi vadano davvero a loro.
Colgo l'occasione del commento di Anna per sottolineare che l'iniziativa è seria, i soldi servono davvero a sostenere la scolarizzazione dei bambini nel progetto.
Non fossi certa della validità dell'iniziativa, non l'avrei pubblicata.
Il progetto è seguito anche dalla mia migliore amica e anche io ho aderito sostenendolo.
Ciao a tutti e grazie a Anna per l'entusiasmo e l'adesione!!
Mi chiedo come mai non se lo fili più nessuno, questo progetto?
Lo ripropongo in futuro, eh!
Non demordo
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