lunedì 11 agosto 2008

fars lady

La recente intervista su un giornale di famiglia ai coniugi Berlusconi in cui si ripete che sono la coppia più bella della Brianza stimola, tra le altre cose, una domanda: qual è il servizio che la signora Berlusconi offre alla nazione? Ha inventato un vaccino per l’AIDS, scritto trattati di filosofia, avanzato proposte sociali? Insomma che ha fatto quella nonna che si spaccia per Veronica Lario e invece si chiama Miriam Raffaella Bertolini? Essere mogli di presidenti del consiglio è successo a tante, alla signora Andreotti, per esempio, spessissimo: qualcuno sa come si chiama? O ha un nome d’arte pure lei? E della signora Moro, prima che divenisse vedova, qualcuno sapeva l’esistenza? La radice del sussiego con cui i mass media trattano la first lady sta tutto in poche parole concesse ogni anno bisestile. In quell’occasione Maria Latella si alza dall’inginocchiatoio e distilla per noi poveri parenti di pizzicagnoli massime della vestale dell’ovvio: la repubblica si fonda sulla resistenza, ai referendum è meglio andare a votare. Il merito, sottinteso, è di dire cose che chiunque condividerebbe ma avendo un marito come il premier. Più o meno quello che si pensa dei cechi che attraversano la strada. Con la differenza che la protagonista de il “il magnifico cornuto” di un allestimento del ’79 le dita negli occhi se li è cacciati e ce le tiene. Ma il personale è politico, come si diceva prima che Craxi togliesse la scala mobile montando su quella dell’Hotel Raphael. Al povero Veltroni, che le ha offerto una candidatura e ne ha ricavato un due di picche, vorrei presentare un paio di fruttivendole di mia conoscenza che della signora in fatto di democrazia dicono le stesse cose ma, nel frattempo, almeno mi pesano l’insalata. Senza incartarmela nelle loro lettere. Qual è il servizio che invece la signora Lario offre alla nazione?

4 commenti:

musa capricciosa ha detto...

Forse nei film della sua giovinezza mostrava gambe e tette...nel caso, ha alleviato molte polluzioni di adolescenti brufolosi.

Altrimenti, l'inutlità regna.

CloverJack ha detto...

Bè se mi si offrono dei krapfen non posso mica resistere! =) Allora accetto l'invito e mi appropinquo, piacere di conoscervi. E poi (non per andare giù a suon di captatio benevolentiae...) io adoro il Trentino e quasi tutti gli anni ci passo qualche settimana, in genere dalle parti della Val di Fassa. Se passate da Bologna per contraccambiare tengo in panchina una teglia di lasagne per voi! Buona giornata!

Anna ha detto...

Considero la Veronica una escort di alto bordo. Ha avuto la fortuna(?) di assurgere al grado di first lady. Ma la Carfagna è ministro, quindi, di cosa ci meravigliamo?
Dell'intervista alla genuflessa Latella ho letto solo un trafiletto riportato su L'Unità. Pare che la lady a villa certosa non disponga di un armadio dove poter ricoverare i numerosi cafftani che porta con sé. Deve tenerli su delle grucce appese non so dove. Brillantemente la Latella arguiva che forse la signora lì è provvisoria, forse sta per sloggiare. Ma un bel esticazzi(scusa il francesismo) non ci sta bene?

Anonimo ha detto...

si,ma la Latella che servizio offre x essere considerata giornalista?