lunedì 18 agosto 2008

paura, eh?

Il presidente russo Dimitry Medvedev ha avvertito che ogni aggressione contro cittadini russi, come quella che secondo Mosca e' avvenuta in Georgia, generera' una "reazione schiacciante" da parte di Mosca. Medvedev, durante un raduno di veterani della Seconda Guerra Mondiale a Kursk ha dichiarato: "Noi non consentiremo mai che qualcuno possa uccidere i nostri concittadini e restare impunito. Un gesto del genere suscitera' una reazione devastante. Abbiamo le risorse politiche economiche e militari per farlo". La Russia non vuole che la situazione internazionale "si aggravi", ma chiede "rispetto per il suo Paese, il suo popolo e i suoi valori". (La Repubblica, 18.08.2008)

7 commenti:

silvano ha detto...

Il grande orso non si vende più i pezzi al mercato nero. Si è rimesso in piedi e cambierà gli equilibri del mondo. Per i suoi confinanti saranno dolori: li ha sempre considerati e, mi sembra evidente, ancora li considera di sua esclusiva proprietà.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Mi sembra di sentire le parole dette dai nostri politici dopo la morte di Calipari...
A parte gli scherzi è una situazione preoccupante. Certo con questi americani forse e ripeto forse, avere una Russia forte può essere utile per bilanciare un evidente strapotere americano.

articolo21 ha detto...

Concordocon Shiavi e Liberi... la Nato e gli Usa si stanno arrabbiando, inventando anche notizie prive di fondamento, perchè una Russia forte, in questo nuovo contesto storico, vuol dire anche un grande pezzo di europa più forte...

Pipoca ha detto...

Dimitri c'era anche in Dottor Stranamore, ma non vorrei portare sfiga.

leorso ha detto...

Speriamo che abbiano fatto il tagliando almeno...

Mike ha detto...

Sperate ancora in un invasione russa che vi riporti al comunismo?

silvano ha detto...

Rileggendo il mio e gli altrui commenti, ritorno per fare una precisazione. Io penso che questa Russia militarmente rinata, grazie al gas ed all'energia che quotidianamente l'europa compra, sia quanto di peggio potesse capitare, da un lato ai suoi confinanti, e dall'altro all'europa. Europa che vedo in prospettiva condannata a non evolversi, come potenza autonoma, anche da un punto di vista di politica estera e potenza militare, dovendo invece rimanere subordinata agli USA, che saranno pure lo storico alleato ma che rimangono comunque un'entità altra da noi.
ciao, silvano.