martedì 12 agosto 2008

Pininfarina del suo sacco

una vita spesa a disegnarsi il carro funebre.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Poldino se non ci fossi tu con le tue perle di saggezza come faremmo... Abbi un po' di rispetto per un grande italiano!!!

digito ergo sum ha detto...

a me lui, come del resto la sua famiglia, piace poco. ma però, una fine simile, mica se la meritava. a pensarci bene, nessuno la meriterebbe. eccezione fatta per la mia ex moglie. no, scherzo. no, non scherzo. ;-)

Donna Cannone ha detto...

Chapeu a Poldino, con i suoi giochi di parole

musa capricciosa ha detto...

Povero pinìn! Più che carro funebre, nero mietitore.

Anonimo ha detto...

per luk4s:
questo mi interessa, e solleva una questione che non riesco mai a far atterrare. Per favore mi daresti una tua definizione di rispetto?

acquachiara net ha detto...

anch'io come primo impatto l'ho trovato almeno di cattivo gusto, credo che la massima di Voltaire possa darti una mano.
La morte tutti ci accomuna ed anche il peggior nemico merita onore in questo passaggio.
Forse non era uno stinco di santo ma se non sbaglio è stato anche l'unico a farsi carico degli operai della Bertone