Ve lo dico con Rob Brezsny, l'astrologo di fiducia dell'INTERNAZIONALE.
Poeta, scrittore e illuminato consigliere che dispensa pillole di saggezza, perchè questa settimana fa particolarmente al caso nostro e alla necessità di ritrovare le forze e l'entusiasmo per resistere e smutandare incessantemente "il nemico" (vedi consigli pratici di smutandamento della sciura legaiola/berlusconiana/fascistoide ... del Russo )
Qual è la cosa più coraggiosa che tu abbia mai fatto?
Quale sarà la prossima?
8 commenti:
alzarmi dal letto il 15 aprile 2008... e lo so che ormai l'abbiamo detto e ridetto... ma tant'è...
La cosa più coraggiosa che abbia mai fatto?
Avevo 20 anni, era la sera di ferragosto in una amena località ligure, falò in spiaggia ed il mio tasso alcoolico elevatissimo.
Si aggiunsero alle tante persone presenti, una dozzina di deficienti che iniziarono a intonare faccetta nera al che io da solo soletto, vuoi l'alcool, vuoi l'incoscienza dei 20 anni, andai là e snocciolai il mio (ormai classico) rosario laico/resistenziale: "Volevo solo comunicarvi che sono frocio, ebreo, comunista, antifascista e per me il duce era un emerito piciu".
Dieci secondi di silenzio, i dodici sorrisero nervosamente, probabilmente stavano solo studiando in quanti pezzi farmi, si sentiva solo il crepitare del fuoco (eccheccazzo, tutti ad ascoltare e non fare niente allora?), poi fui portato via misericordiosamente da quattro o cinque miei amici mentre continuavo a urlare e dire a quei dodici coglioni che se ne andassero affanculo.
Al risveglio il giorno dopo ricordavo ciò che avevo fatto la sera prima, ne andavo anche fiero, ma da sobrio non so se l'avrei rifatto...
Ammazza!!
Sentie, ma non mi avete detto qual è la prossima in programma! Non vale (anche se certe cose non si improvvisano, magari avete in mente di raccogliere una bella sfida...)
La prossima? Te l'ho detta un paio di settimane fa, mi sembra di essere Citran in un bellissimo film (credo oramai introvabile): io, Peter Pan...
La cosa più coraggiosa? Sono un'impavida, ne ho parecchie. Una su tutte: andare via di casa, definitivamente, a 19 anni senza una lira in tasca e senza lavoro, solo per vivermi la vita come mi pareva.
Quella che farò? Tentare di fare politica attiva in questo Paese disastrato. (ma non subito, fra un po' e...forse)
Se si parla di politica e di sociale, credo qualcosa di aver fatto non so se di coraggioso ma quantomeno di concreto credo di sì; ma chi si loda si imbroda si dice quindi... :-))) E poi oggi a noi interessa il futuro non il passato....
Propositi per il futuro: continuare cmq ad essere obiettivo quando scrivo sul blog e dire quello che penso senza avere pregiudizi verso nessuno, come credo nel mio piccolo di aver sempre fatto. Vigilare su quello che accadrà e poi vedremo quali saranno le occasioni concrete per fare anche qualcosa di più o di diverso.
La cosa più coraggiosa? Probabilmente prendere apposta la Trento-Malè per comprare l'Internazionale in stazione a Trento...
Bravissimo Brezsny!
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