domenica 27 aprile 2008
per il tuo bene
VIENNA - Ritorna alla luce dopo un sequestro lungo 24 anni. Nel 1984 suo padre l'aveva segregata nella cantina di casa ad Amstetten, in Austria, a 120 chilometri da Vienna. Da allora nessuno aveva saputo più nulla di lei, della sua reclusione, delle violenze sessuali cui veniva sottoposta, dei bambini nati dalla relazione incestuosa. L'orrore è emerso quasi per caso dopo il ricovero in ospedale di una delle ragazze nate durante il sequestro. Arrestato il padre-nonno, oggi 73enne. Sua figlia, che ha compiuto 42 anni, e i sei nipoti, sono stati affidati a un'équipe di psicologi.
Ventiquattro anni senza sapere cosa accadeva fuori da quelle quattro mura, sepolta viva insieme ai suoi bambini, schiava di un padre che abusava di lei in cambio di cibo, acqua e vestiti che le portava di nascosto dalla moglie convinta che la figlia fosse scomparsa.
(La Repubblica, 27\04\2008)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
bel viziaccio hanno i compari austriaci!! assomiglia vagamente alla storia della Kampus, ma mooolto peggio. vero??
Ciao, molti non lo sanno ma oggi è una giornata particolare, vi chiedo un paio di minuti della vostra giornata venendo qua per non dimenticarlo, grazie.
L'uomo è la peggiore delle bestie su questo pianetino..
Avevo letto anche io su Repubblica di eusta notizia. E' una storia raccapricciante.
se fosse successo in italia.. le avrei consigliato di rimanere là dentro.. visto come siamo messi qua fuori!
si rimane inebetiti di fronte a certe notizie... la realtà supera sempre l'immaginazione. Neanche Saw l'enigmista è altrettanto crudele... ma come è possibile covare dentro di se sentimenti tanto contorti?
Queste cose vanno al di là dell'immaginabile, così come mancano le parole per descrivere chi le commette.
Se è pressochè impossibile immaginare come deve essere stata la vita di questa donna e dei suoi figli, altrettanto difficile è ipotizzare come potrà essere il suo futuro. Ci vorrebbe una reincarnazione, poter ricominciare tutto da capo.
Non vorrei scadere nella sindrome da gossip macabro... ma io non posso credere che la madre non sapesse nulla... forse ha chiuso gli occhi come tutti gli altri...
Pure io non ci credo. Non ho letto tutti i dettagli, ma se stavano tutti in cantina, possibile che in 6 o 7 non riuscissero a immobilizzare il vecchio e randellarlo?^ o ognuno aveva una cella? Boh.
Sta storia è alquanto strana in ogni caso.
E c'è anche da osservare che vista l'età avanzata dell'uomo, è andata di culo che non sia schiattato portandosi nella tomba la combinazione che apriva la porta della cantina.
Posta un commento