"Cos'è la destra, cos'è la sinistra" canticchiava Gaber tanti anni fa.
Si potrebbe rispondere che di destra sono le corvè che nel Medioevo i contadini dovevano al signore di turno: lo ius prime noctis ma soprattutto giornate in cui lavoravano senza compenso, nei campi di quello che era a tutti gli effetti il loro padrone.
E oggi? finite le ideologie, l'ultima seduta del Consiglio dei ministri ha escogitato lo sciopero virtuale: la protesta consisterà nel lavorare gratis.
Come se una squadra di calcio decidesse di provare a vincere facendosi autogol. Chissà con che disappunto i datori di lavoro accolgieranno una crescita ulteriore dei loro profitti. Viene da sospettare che saranno i primi a provocarlo, il conflitto. Si obietta che la misura è riservata al settore dei trasporti pubblici, che tutti dicono fondamentale. Specie dopo decenni in cui degli scioperi di autoferrotranvieri alla fame le TV registravano le reazioni di villeggianti in Bermuda tra gli hangar di Fiumicino. Ma è chiaro che si tratta di una testa d'ariete. Che presto si farà notare che un chirurgo non è meno irrinunciabile di una hostess e così via.
Interrogato sul tema, Pier Carniti ha ricordato che in Giappone lo sciopero anni fa consisteva sì nel lavorare senza percepire compenso, ma con una fascia in fronte su cui c'era scitto il motivo dell'agitazione. In Italia i dipendenti potrebbero aggiornalo, ha suggerito amaro l'ex segretario della Cisl: sulla fascia basterebe scrivere "l'ho voluto io" e aggiungere una foto di Berlusconi.
Dimenticavamo: di destra è anche non obiettare, come fa il Partito Democratico.
sabato 28 febbraio 2009
Cos'è la destra, cos'è la sinistra
"Cos'è la destra, cos'è la sinistra" canticchiava Gaber tanti anni fa.
Si potrebbe rispondere che di destra sono le corvè che nel Medioevo i contadini dovevano al signore di turno: lo ius prime noctis ma soprattutto giornate in cui lavoravano senza compenso, nei campi di quello che era a tutti gli effetti il loro padrone.
E oggi? finite le ideologie, l'ultima seduta del Consiglio dei ministri ha escogitato lo sciopero virtuale: la protesta consisterà nel lavorare gratis.
Come se una squadra di calcio decidesse di provare a vincere facendosi autogol. Chissà con che disappunto i datori di lavoro accolgieranno una crescita ulteriore dei loro profitti. Viene da sospettare che saranno i primi a provocarlo, il conflitto. Si obietta che la misura è riservata al settore dei trasporti pubblici, che tutti dicono fondamentale. Specie dopo decenni in cui degli scioperi di autoferrotranvieri alla fame le TV registravano le reazioni di villeggianti in Bermuda tra gli hangar di Fiumicino. Ma è chiaro che si tratta di una testa d'ariete. Che presto si farà notare che un chirurgo non è meno irrinunciabile di una hostess e così via.
Interrogato sul tema, Pier Carniti ha ricordato che in Giappone lo sciopero anni fa consisteva sì nel lavorare senza percepire compenso, ma con una fascia in fronte su cui c'era scitto il motivo dell'agitazione. In Italia i dipendenti potrebbero aggiornalo, ha suggerito amaro l'ex segretario della Cisl: sulla fascia basterebe scrivere "l'ho voluto io" e aggiungere una foto di Berlusconi.
Dimenticavamo: di destra è anche non obiettare, come fa il Partito Democratico.
giovedì 26 febbraio 2009
Mata Hari e Il protocollo di intesa
Pochi minuti di sesso valgono ben quello che ho tra le mani.
Mi rivesto. Il mio informatore è ancora addormentato nel letto, e mi guardo bene dal svegliarlo. “Che schifo” penso. "e costui è un uomo che dovrebbe difendere la classe dei lavoratori?”
Esco socchiudendo il portone lentamente. La notte si dissolve lasciando posto alle prime luci dell’alba.
Via Santa Croce è deserta, e mi incammino con passo veloce verso il centro.
Ripenso al “Dossier Provincia” di Fräulein Doktor.
Ho sbagliato. Ero sicura che questa “operazione” non sarebbe stata sottoscritta ed accettata dai sindacati! Ma invece no! Ne ho la prova; i tre maggiori sindacati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. Che sporca guerra stiamo giocando, sul campo di battaglia del mondo del lavoro… quante persone oneste che credono ancora nel sindacato e nella politica: uomini e donne in attesa di un concorso per un posto di lavoro sicuro saranno sacrificati!
Il tutto è già stato concordato. Era il 15 settembre 08. Presidente e rappresentanti sindacali.
Sono delusa e amareggiata.
Ma i giochi non sono ancora fermi. Un posto ci sarà anche per chi è senza lavoro, per chi ha presentato regolare domanda e non è stato scelto, e per chi ancora non ha presentato il proprio curriculum vitae in Provincia! Anche chi è senza lavoro, chi non ha “santi in paradiso” è un “lavoratore atipico”
Mata Harimercoledì 25 febbraio 2009
Mata Hari e "il Dossier Provincia"
Anni ’90 - antefatto: Provincia autonoma di Trento. Un ex governatore (allora si chiamava Presidente) regolarizza circa 500 lavoratori “irregolari” (ex art. 75-78 legge 12/83: Nuovo ordinamento dei servizi e del personale della Provincia Autonoma di Trento). Articoli che, di fatto, permettono di assumere personale a “contratto” o in “sostituzione” ed impiegati in qualsiasi funzione e mansione di lavoro, - dalla segretaria al funzionario. Non tutti quelli che facevano richiesta di essere assunti come “personale a tempo determinato”, però, vengono chiamati. E la chiamata segue “strane selezioni”.
Tutto si svolge nel più formale “rispetto” della Legge! Peccato, però, che non si tratta di concorso pubblico, bensì di “concorso riservato”.
Insomma, ci parrebbe, un “formale/legale” strumento per creare posti di lavoro ad hoc, permettendo una gestione della “cosa pubblica” analoga a quella privata… O a quella Sicilia (altra Regione a Statuto Speciale), spesso alla ribalta delle cronache per lo scambio di voti.
martedì 24 febbraio 2009
Pagine dal diario di Mata Hari - Prologo
Trento, h. 13.00 Ripenso al messaggio pervenutomi alla vecchia maniera: tramite piccione viaggiatore! In modo anacronistico è ritornato il sistema più sicuro per comunicare, da quando hanno privatizzato le poste! “Sei stata accettata nello Staff. Firmato D.C.” ! Non usavo più i piccioni dai tempi del mio “amato” Rudolf. E ora di chi scrivo? Contro chi scrivo? Quali saranno i segreti da rivelare e da vendere al miglior offerente? Ma soprattutto quali da tenere ben custoditi? Già una volta l’ho scampata bella al Château de Vincennes! Sono stata esiliata a Trento, città piccola, provinciale e borghese…. Sotto i portici di via Suffragio mi imbatto nelle locandine dei quotidiani locali. Titoli scritti apposta per suscitare scalpore. Che importa se sono veri o meno? Il giorno dopo un piccolo trafiletto di smentita sistemerà le coscienze di questi pennivendoli! Quanto vi odio meschini giornalisti! Nel corso della storia non siete per nulla cambiati! Arrivo e percorro vicolo degli Orbi, cercando di non farmi notare. Uno stuolo di studenti mi viene incontro, devo scansarmi o mi travolgono. Dove è finita la cavalleria? Li sento parlare. Un dialetto grezzo, che suona proprio male, non so se più all’uscita delle loro labbra o nei padiglioni delle mie orecchie, abituate ad altre sensuali lingue e dialetti.
D.C. mi ha detto…. “Tranquilla, Trento è piccola…. Ma….” Che avrà mai voluto dire? Io mi sono ritirata a vita privata… Una volta sostenevo che la danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento. Forse è ora di trasformare in scritti certi assurdi segreti! Bolzano h. 18.00 Bene… ho ripreso la mia vecchia attività. Ho seguito i consigli di D.C. e Poldino mi ha procurato un aggancio, ma forse non sapeva che già lo conoscevo. Ho un appuntamento sotto i portici di Bolzano e ne approfitto per una piacevole passeggiata e per fare un po' di shopping. Tra me e me penso “Ma che strana città è diventata Trento … che ci faccio io qui?” Pensieri a ruota libera. “Una volta il doppio gioco era un'arte! Vi era un codice d’onore da seguire! Ora tutti gli uomini di potere sono prevedibili. Ma le donne, a questi uomini non interessano più? Ricordo i miei incontri amorosi con importanti militari e uomini politici; il fascino e la sensualità facevano da padroni. E ora? Solo i voti sembrano aver importanza!” Nulla di nuovo dal fronte? No. E' un fronte diverso, più subdolo e sporco, senza alcuna regola, lealtà e codice!
Sotto i portici di Bolzano è bello camminare. La gente usa ancora il loden, come quando ero a Berlino. In lontananza intravedo Fräulein Doktor. Bella come sempre, nonostante l’età! Con aria guardinga e senza farsi notare mi passa, furtiva, l’ultima copia di “Die Zeit”. Mi saluta e fugge via. Mi infilo in un bar. Sono troppo curiosa. So che il giornale copre alti fogli. Fogli manoscritti - pieni di indizi e di confidenze. Mi siedo ed ordino un tè. Ovviamente, un tè delle Indie. E appena il cameriere si allontana, sbircio il titolo. Sulla copertina vi è il famoso “Dossier Provincia…. Come essere arruolati senza tanta fatica!” Alla prossima: Vi svelerò il contenuto del Dossier!... e di seguito come fare per essere assunti in Provincia!
Mata Hari
lunedì 23 febbraio 2009
chiamalo 3° mondo!
domenica 22 febbraio 2009
i soliti colleghi invidiosi
(ANSA) - LONDRA, 22 FEB - Lo stile del pontificato di Benedetto XVI starebbe provocando irritazione tra alcuni cardinali, secondo un articolo del Sunday Times. Scelte prese troppo 'in solitudine' e lo stile 'regale e distaccato' di un pontefice quasi 'invisibile', starebbero irritando anche chi dovrebbe essergli piu' vicino, si legge nel pezzo in prima pagina. 'I critici - secondo il settimanale - dicono che sta guidando la chiesa come un monarca, separato dal mondo, aiutato solo da consiglieri leali ma inetti'.
sabato 21 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
CD e PD
A pochi giorni dalla volata decisiva fervono i pronostici. Tra favoriti già bruciati, vecchie glorie, ripescati, outsider e finti giovani l'indecisione regna sovrana. I dubbi sono addirittura aumentanti da quando lo stesso sistema di voto è stato messo in discussione, con sospetti più o meno legittimi, visto che in effetti di novità si tratta, dopo i plebesciti annunciati degli anni passati.
A noi non resta che raccogliere le vostre speranze, i vostri auspici. Il nome di colui per cui fate il tifo o di colui che, obiettivamente, ritenete favorito.
Chi vincerà? Renga o Franceschini? Parisi o Al Bano? Carta o Bersani?
Dite la vostra, se ci tenete, se almeno a voi non pare la solita musica.
giovedì 19 febbraio 2009
latticini
Non facciamoci riconoscere, dicevano le maestre in gita agli alunni, magari in un museo. Invece i trentini no: loro non si vergognano. Anzi ne vanno fieri. Di cosa?
Qui in effetti il problema si complica. Delle Birkenstock, dei mutui a pioggia, della percentuale di suicidi, di quella di alcolisti o dell'imprenditore recentemente arrestato per aver finanziato una cosca siciliana? O magari di Depero, cui per i trentini l'intero futurismo si riduce.
Perchè sono attaccati alla loro identità, i trentini. E alle tradizioni. Quelle tedesche, s'intende. Deve essere in questo quadro di valori che il loro rappresentante, segretario nazionale della Lega nord Trentino, Maurizio Fugatti, si è messo in luce nel parlamento nazionale. Per una proposta di legge? Una riforma? Un discorso? Una presa di posizione?
No, ha fatto cambiare il burro alla bouvette della camera. A quello francese a fatto sostituire l'italiano. Vedi che i trentini a qualcosa servono? Vedi che questo leghista i trentini li rappresenta degnamente?
Burro italiano, ci vuole. Peccato che l'onorevole non sia trentino, ma della provincia di Verona. Ma allora perchè non vale per Fugatti la stessa legge del burro?
Non che lasci il Trentino, per carità: basterebbe che se la squagli.
Spie come noi....
Grande fermento nel Blog a 2 piazze!
Lo staff capriolante si allarga ancora: presto su queste pagine il contributo della fascinosa, inquietante, infiltrata Mata Hari.
mercoledì 18 febbraio 2009
Ambientiamoci – Tutti possiamo controllare i cambiamenti climatici
non è Veltroni
Veltroni dunque ci ha lasciati.
Fini, Berlusconi, Bossi, Casini, di Pietro no. Eppure negli ultimi quindici anni qualche sconfitta l'hanno raccolta anche loro. Non è servito a schiodarli dal timone delle loro navi, di cui in qualche caso sono i padroni. Invece il gesto di Veltroni dimostra che il partito democratico non è come i suoi avversari. E' triste constatare che di democratico c'è rimasto solo un partito. Segno che la democrazia agli italiani non piace.
I momenti di passaggio sono quelli in cui gli organismi sono più deboli, ma è con la scelta che si può trovare il meglio: i re, tali per via ereditaria, spesso erano ritardati. Un pubblicitario forse consiglierebbe al PD di enfatizzarlo, questo passaggio. E' il segno di una diversità. Che forse può non piacere, ma che distingue e che mette al riparo il PD dal pericolo che, ad esempio, corre la Lega: avere come prossimo segretario il figlio di Bossi, quello che fatica a diplomarsi.
Un curatore d'immagine un'altra cosa auspicherebbe: che chiunque sia eletto sia immediatamente riconoscibile, quindi alternativo, antitetico, se possibile, ai leader degli altri partiti.
E' troppo pensare ad una donna, ad un gay dichiarato, ad un giovane, del sud o di un'isola che magari abbia abbia vissuto all'estero o che semplicemente abbia dei figli, un mutuo o che abbia una disabilità?
Durante la campagna elettorale in un'intervista, alla giornalista che metteva in dubbio l'opportunità di un lotta radicale all'inquinamento Flavia d'Angeli rispose che i suoi due bambini vivevano a Roma e avevano entrambi l'asma.
C'è un modo diverso di presentarsi da un'investitura al Lingotto.
martedì 17 febbraio 2009
EkkeMinkiaE'2Vù? (o Dell'italia sul 3no)
verona, stazione. una giornata qualunque
lunedì 16 febbraio 2009
The Italian Job: Cap. 1
domenica 15 febbraio 2009
quello che i fannulloni non dicono....
forza I
Italia-Brasile 1 a 4. Qualcuno ancora se la ricorda; era il 1970. C'era anche Bulgarelli, appena venuto a mancare. C'era anche Burnich, contro Pelè. La tenacia contro la classe pura. Con risultato ribaltato dodici anni dopo, nell'82, con Tardelli, Gentile, Oriali contro Falcao, Zico, Socrates.
Fino a qualche tempo fa le scuole calcistiche erano come caratteri nazionali. Brera diceva che per indole gli italiani non potevano che gicoare in contropiede, segnare d'astuzia, dopo essersi barricati in area. D'altro canto i panzer tedeschi avanzavano più o meno come combattevano, i portoghesi estenuavano col loro palleggio, gli spagnoli erano per tutti le "furie rosse." Gli olandesi dopo Cruiff si fecero meccanismo. Gli slavi giocavano come suonano: funambolici, estrosi, teatrali.
Poi, nel '90, l'Italia di Sacchi. E la Francia africana. E il Brasile che sforna difensori, portieri, pedalatori.
Oggi nella fase finale del campionato europeo per club un terzo dei giocatori sono sudamericani. In Italia Camoranesi, argentino, è diventato campione del mondo. Il Portogallo schiera Deco, la Spagna Senna, entrambi Brasiliani. L'Inghilterra, allenata da Capello, ha abbandonato i suoi assalti rugbistici.
La libera circolazione delle merci in europa e la globalizzazione in genere cancella le specificità: le partite italiane somigliano sempre di più a quelle del campionato spagnolo, inglese o francese.
E allora, a che servono le nazionali?
Ormai contrappongono giocatori che per il resto dell'anno giocano continuamente contro o spesso fianco a fianco. Si risolvono solo in un occasione per cantare inni e sventolare bandiere. Abitudini che non hanno mai portato a nulla di buono.
Ma il calcio resta un gran bello spettacolo. E allora perchè non fare nazionali miste? Magari per ordine alfabetico: una rappresentativa formata da giocatori italiai ma anche indiani, iracheni, iraniani ma anche israeliani la tiferei.
sabato 14 febbraio 2009
venerdì 13 febbraio 2009
mantenute da Eluana?
Di un generale di Napoleone si narrava che un quarto d'ora prima di morire fosse ancora vivo. Chissà se invece prima di morire Eluana fosse già deceduta da un pezzo.
Forse il suo vero stato di saluto lo sapeva solo lei.
A parte Ratzinger e il "partito della vita" come Berlusconi ha chiamato quello schieramento che i senza tetto invece di sfamarli li scheda.
Del resto usare i cadaveri è una cosa frequente in madre natura: basta pensare agli sciacalli.
Tanto naturale che viene un piccolo dubbio.
Eluana o ciò che ne restava veniva assistita da delle suore. Ad esse il ministro Sacconi ha dedicato il primo pensiero in quello che nel parlamento ha interpretato cme raccogliemnto e invece era sonno.
Quelle suore alla fine di Eluana si sono sempre opposte.
Perchè?
Logica vorrebbe che i finanziamenti alla loro struttura giungano commisurati al numero dei pazienti.
Eluana quindi, forse - chissà - fruttava.
O le suore sono estranee a madre natura?
mercoledì 11 febbraio 2009
Non lo so
Paolo Dolzan (foto S. Cesari)
martedì 10 febbraio 2009
quando il gioco si fa duro...
domenica 8 febbraio 2009
9 febbraio: una data storica? (occhio all'ultimo rigo)
421 - Costanzo III diventa co-imperatore dell'Impero Romano d'Occidente
1587 - Maria I di Scozia viene giustiziata
1622 - Re Giacomo I d'Inghilterra scioglie il Parlamento Inglese
1692 - Un medico del villaggio di Salem, nella Colonia della Baia di Massachusetts, dichiara che tre ragazze adolescenti sono possedute da Satana, portando al Processo alle streghe di Salem
1807 - Battaglia di Eylau - Napoleone sconfigge i Russi del Generale Benigssen
1814 - Battaglia del Mincio - Eugenio di Beauharnais sconfigge gli Austriaci del feldmaresciallo Bellegarde
1837 - Richard Johnson diventa il primo vice-presidente degli USA eletto dal Senato
1848 - Carlo Alberto promette lo Statuto Albertino; insurrezione degli studenti universitari a Padova contro l'occupante austriaco.
1856 - Viene scoperto l'asteroide 39 Laetitia
1861 - La convenzione di Montgomery annuncia la creazione degli Stati Confederati d'America e i delegati costituiscono il Congresso provvisorio
1865 - L'abate naturalista Gregor Mendel formula la teoria dell'ereditarietà
1878 - Viene scoperto l'asteroide 183 Istria
1889 - Viene scoperto l'asteroide 283 Emma
1900 - Le truppe britanniche vengono sconfitte dai Boeri a Ladysmith (Sudafrica)
1904 - Guerra Russo-Giapponese: un attacco di sorpresa giapponese su Port Arthur (Manciuria) dà il via alla guerra
1922 - Il presidente statunitense Warren G. Harding introduce la prima Radio alla Casa Bianca
1924 - Pena di morte: La prima esecuzione col gas si svolge nello stato del Nevada
1943
Seconda guerra mondiale: Battaglia di Guadalcanal - le forze statunitensi sconfiggono i giapponesi
Seconda guerra mondiale: Battaglia di Kursk - l'esercito russo cattura la città
1945 - Seconda guerra mondiale: Gli Stati Uniti bombardano Dresda (Germania), con delle bombe incendiarie; 135.000 vittime
1948 - A Sankt Moritz (Svizzera) si concludono i V Giochi olimpici invernali
1949 - In Ungheria il Cardinale Mindszenty viene condannato per tradimento
1963 - I viaggi e le transazioni finanziarie e commerciali da parte dei cittadini statunitensi con Cuba vengono rese illegali dall'amministrazione Kennedy
1968 - A Orangeburg (Carolina del Sud), una dimostrazione per i diritti civili inscenata in una sala da bowling per soli bianchi viene dissolta dalla polizia portando alla morte di tre studenti universitari
1971 - Debutta un nuovo mercato borsistico statunitense: il Nasdaq
1974
Colpo di stato militare nell'Alto Volta
Dopo 84 giorni nello spazio, l'equipaggio della stazione spaziale statunitense Skylab ritorna sulla Terra
1978 - Le sedute del Senato degli Stati Uniti vengono trasmesse per radio per la prima volta
1984 - Iniziano i XIV Giochi olimpici invernali a Sarajevo (nell'allora Repubblica Federale di Jugoslavia)
1992 - Ad Albertville (Francia), iniziano i XVI Giochi olimpici invernali
1993 - La General Motors cita la NBC dopo che il programma Dateline NBC presenta due presunti falsi incidenti che mostrano che alcuni pickup della GM prenderebbero fuoco facilmente se colpiti in certi punti. La NBC patteggia il giorno seguente
1996 - Il Congresso degli Stati Uniti approva il Communications Decency Act
2002 - A Salt Lake City (USA), iniziano i XIX Giochi olimpici invernali
2009 - Viene inaugurato il Passante di Mestre.
(da wikipedia)
sabato 7 febbraio 2009
non tutte le piste portano a Roma
Un'occasione di rilancio, un volano per l'economia, un'atrattiva turistica. La proposta di un Gran Premio di formula 1 a Roma ha ricevuto commenti del genere. Anche lo scenario, dicono, si presta. Il quartiere dell'EUR, col laghetto, il parco, i rettilinei e il colosseo quadrato, come viene detto il palazzo della civiltà.
Ecco il punto è questo. EUR sta per Esposizione Universale Roma. Il quartiere per quell'avvenimento fu costruito, che avrebbe dovuto aver luogo nel '42. Non è senza significato che si festeggiassero anche i vent'nni del regime fascista. Quel quartiere, forse tutt'ora il più funzionale della capitale, resta tuttavia una specie di Carrara a cielo aperto, tanto la retorica di regime lo disseminò di obelischi e capoccioni: tonnellate di retorica, insomma.
C'è davvero bisogno di un inno agli anni che furono? è opportuno che l'immagine dell'Italia coincida ancora con ciò che nei millenni di peggio ha prodotto?
Forse le nostre sono considerazioni inattuali.
Ma se davvero si tratta di un volano per l'economia, se davvero è una questione di rettilinei perchè la Ferrari, Briatore e tutto il resto non li portiamo a rombare a Scampia?
senza diritto, nè umanità, nè Dossena
ieri è morto Gianpaolo Dossena. In giorni in cui agonizzano i principi del diritto e le leggi cessano di essere generali e astratte come dovrebbero, forse non è così importante che invece uno scrittore di agonizzare abbia già terminato. Ma se l'umanità si distingue dagli animali tra l'altro per l'estro e la cultura allora è anche per via di perdite come questa che ci avviciniamo passo dopo passo alla legge della giungla.
giovedì 5 febbraio 2009
Operazione Valchiria. O Valsugana?
Nove mesi prima di darsi la morte Hitler subì un attentato. Ne uscì con qualche ustione ma vivo abbastanza da pranzare con Mussolini e ordinare che gli ufficiali che avevano cospirato venissero catturati vivi. Per essere impiccati in una maniera estenuante, con un cappio collegato all'altro. Non prima di un processo in cui vennero sbeffeggiati. Ad uno di loro che era stato condotto in aula senza cintura il giudice diede del porco perchè si reggeva i pantaloni. La moglie di uno di essi volle comunque essere presente nel dibattimento, mischiata tra la folla, per dire al marito con uno sguardo che lei non lo abbandonava. Successivamente Hitler ordinò che di quei cospiratori fossero eliminati anche i parenti.
In un regime in cui il fanatismo conduceva i gerarchi a spararsi per un errore, in cui il popolo era esaltato dalla propaganda di Goebbels e il controllo non solo sulle menti era totale c'era dunque chi tramava.
Osando, azzardando. Comprendendo che la parola onore era ormai una bestemmia, ma immersi nell'esaltazione di tutto il reich, chissà con che tremore nel bisbigliarlo.
Ce n'era abbastanza per farne un capolavoro, o almeno un film.
Ma si sa, ognuno ha la sua specialità. Agli americani per esempio vengono bene le gomme da masticare.
mercoledì 4 febbraio 2009
sons of trentino
C'è chi dice che queste cose sono sempre successe e chi invece si chiede dove andremo a finire: annoia pure nelle reazioni, il Trentino. Anche quando sale agli onori delle cronache, per una tangentopoli di provincia o a seguito della violenza di gruppo di quattordicenni su una coetanea indotta ad ubriacarsi. Comunitari, italiani, anzi trentini. Di quella generazione - e di quella terra - che alla cultura mondiale contribuisce con i Bastard sons of Dioniso.
martedì 3 febbraio 2009
lo specchio del Paese
A volte dicono: la tv è lo specchio del paese.
Altre invece che la politica è lo specchio del paese.
Per la proprietà transitiva quindi la politica rischia di somigliare alla tv.
Possibile? In tv si parla molto. In X factor su un minuto di gorgheggi, in Ballando sotto le Stelle su una Polka, in Amici su un pianto, nel Processo del Lunedì su una carambola.
In politica invece si parla poco: nel parlamento basta un segno di sì con la testa.
Specialmente da parte di chi prima lavorava in tv.
Politica e televisione quindi non si somigliano. Eppure purtroppo il Paese riesce a somigliare a entrambi. Misteri d'Italia: il Paese che confuta la proprietà transitiva.
lunedì 2 febbraio 2009
ragazzi del secolo scorso
E' morto pochi giorni fa uno storico concorrente di Lascia o raddoppia, celebre per il suo eloquio anacronistico: per dire che era nuvolo diceva "procelloso". Del resto anacronistici erano i suoi abiti, le sue maniere, la sua barbetta. Oggi nei quiz le telecamere scavano nelle scollature, indugiano su volti giovani, di concorrenti spigliati.
E' un po' come nel calcio: Furino era calvo, come Fanna, sebbene con un spasimo di riporto. Virdis aveva i baffi. Garella, il portiere del Napoli, aveva il naso storto e la pancia.
Oggi i calciatori dopo essere ruzzolati si aggiustano i capelli. La barba è sempre rasata, il volto pronto per il book.
Nulla di nuovo, certo: la società dell'immagine. Se ne parla da una vita.
Però che impressione quando il sessantenne allampadato si assesta la dentiera e chiede ai suoi coetani in jeans e panciere: cosa bevete, ragazzi?
domenica 1 febbraio 2009
Gli spari sopra. E poi a destra. E a sinistra.



























